PLANOCOCCUS CITRI: il cotonello degli agrumi

Descrizione e Ciclo

La femmina adulta del Planococcus citri è lunga circa 3 mm, ovale, bianca e circondata da 18 paia di raggi cerosi. Il maschio, invece, è lungo circa 1 mm, con un solo paio di ali.

Il cotonello è altamente polifago e possiamo ritrovarlo anche su piante ornamentali. Si sposta sui frutti quando questi hanno un diametro di  2-3 cm.

Sverna in diversi stadi, con prevalenza di neanidi di seconda età. La densità di popolazione è piuttosto contenuta in primavera, subisce una stasi in estate e raggiunge il picco in autunno.

Ogni femmina produce 300-600 uova nell’ovisacco fioccoso e svolge in media 4-5 generazioni per anno. Le formiche sono un alleato del Planococcus in quanto sono in grado di trasportarlo fino alle radici.

Danni-Lotta

Il cotonello può infestare qualsiasi organo vegetale, incluse le radici. L’attacco più preoccupante è quello a carico dei frutti.

Sugli agrumi si localizza preferibilmente presso la zona di attacco, a livello del peduncolo o nei punti di contatto tra i frutti. In questi due punti forma degli aggregati, si nutre dei succhi vegetali, iniettando saliva tossica che porta a clorosi seguita da necrosi. A causa delle punture, fuoriescono dal fravedo olii essenziali che diventano tossici per il frutto colpito che inizierà a mostrare rugginosità. I prodotti quindi vengono fortemente deprezzati e in alcuni casi non commercializzati.

L’infestazione induce ingiallimento e cascola particolarmente gravi in annate siccitose. Il Planococcus produce una melata attrattiva per le formiche, per questo motivo controllare le formiche sarà positivo anche per il controllo di questo insetto.

In figura il cotonello con ovisacco.

Fitomarket.it consiglia

Lotta agronomica:

  • sesto di impianto che eviti ombreggiamento;
  • concimazione equilibrata senza eccessi di azoto;
  • potature che permettano di arieggiare la chioma ed espongano la parte interna della pianta ai trattamenti;
  • utilizzo di acqua e detergente ad alta pressione per pulire le pianta dalla melata;
  • trappole a feromoni sessuali.

Lotta chimica: