Descrizione e Ciclo
Il tripide del pesco è un insetto di piccole dimensioni di colore scuro con ali strette e frangiate. I tripidi passano l’inverno tra le anfrattuosità della corteccia e altri ricoveri della pianta allo stadio di femmine adulte fecondate. In primavera, in corrispondenza della fase fenologica di bottoni rosa, svernano insinuandosi nel fiori dove ovidepongono creando i primi danni.
In figura Taeniothrips Meridionalis.
Danni-Lotta
I tripidi effettuano punture di nutrizione tramite le quali iniettano sostanze ad azione degenerativa, provocando deformazioni a frutti e fiori e lesioni che successivamente necrotizzano e suberificano. Nella fase di ingrossamento dei frutti, dalle lesioni possono fuoriuscire essudati gommosi con ulteriore danneggiamento qualitativo della produzione. Uno dei danni collaterali dei tripidi è la trasmissione di virus tramite il loro apparato boccale pungente e succhiante, avversità ben più grave in quanto non abbiamo armi a disposizione per combattere problemi da virosi. Per questo motivo è molto importante controllare la popolazione del tripide cercando di bloccare il suo sviluppo già dalle prime fasi.
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