SPILOCAEA OLEAGINEA: il fungo responsabile dell’Occhio di Pavone

In figura sintomo tipico occhio di pavone

Descrizione e Ciclo

La Spilocea Oleagina è il fungo responsabile dell’Occhio di Pavone.

Questo fungo si sviluppa con un optimum di temperatura che va dai 12 ai 21 °C ed in presenza di bagnatura fogliare prolungata. I conidi di Spilocea Oleagina liberano le zoospore che germinano e originano il micelio, determinando così l’infezione a livello fogliare con la formazione del tipico sintomo ad ‘’occhio’’. Per quanto riguarda le infezioni tardo primaverili, passano circa 2-3 mesi prima che si verifichino i sintomi, mentre i danni delle infezioni autunnali sono visibili nel giro di 15-20 giorni. La Spilocaea Oleaginea si mantiene attiva tutto l’anno ma può avere periodi di quiescenza in caso di temperature molto calde e siccità o in seguito di forti abbassamenti di temperatura.

Danni-Lotta

I danni li ritroviamo sulle foglie che presenteranno macchie tondeggianti di colore grigio scuro, spesso circondate da un alone giallastro. Sui frutti, invece, si noteranno piccole macchie depresse di colore bruno marrone. In caso di forti attacchi si avrà una filloptosi avanzata con conseguente riduzione della superficie fotosintetica, della differenziazione delle gemme e quindi della produttività.

Fitomarket.it consiglia

Lotta agronomica:

  • impiegare varietà poco suscettibili;
  • adottare sesti di impianto non troppo fitti;
  • favorire l’arieggiamento e l’insolazione delle parti interne della chioma;
  • effettuare concimazioni equilibrate.

 

Lotta chimica:

Curiosità

Per effettuare una diagnosi precoce della malattia immergere un campione significativo dell’appezzamento in una soluzione di NaOH o KOH al 5% (5 g/L) per due tre minuti a temperature di 50-60°C per le foglie più vecchie e 20-30° C per le più giovani. Sulle foglie infette si evidenzieranno i sintomi. Quando le foglie infette superano il 20-30% si consiglia in intervenire.