PLASMOPARA VITICOLA: agente causale della peronospora della vite

Descrizione e Ciclo:

Le spore del fungo Plasmopara viticola svernano nei resti degli organi vegetali colpiti dalla malattia quando in primavera si verifica la regola dei tre 10:

1) temperatura minima superiore ai 10 °C;

2) 10 mm di pioggia nell’arco di 24-48 ore;

3) 10 cm di germogli.

Le spore germinano e – aiutate dal vento e dall’acqua – arrivano sulla vegetazione penetrando tramite gli stomi e dando origine all’infezione primaria, che si svilupperà se le foglie resteranno bagnante per alcune ore.

 

Segue poi un periodo di incubazione di 4 – 15 giorni, in seguito al quale si verificherà l’infezione secondaria se ci dovessero essere idonee condizioni di umidità e temperatura.

Nella prima figura vediamo lo sviluppo di peronospora su un grappolo di vite.

 

Sintomi principali:

Il patogeno attacca tutti gli organi erbacei della pianta. Il primo sintomo è la macchia d’olio (si veda la seconda immagine), seguita dalla fuoriuscita di una muffa bianca sulla pagina inferiore della foglia (in condizioni di elevata umidità). Altri sintomi sono:

  • mancata defogliazione dopo ripetuti attacchi;
  • riduzione dell’attività fotosintetica;
  • tralci che non lignificano;
  • disseccamento parziale o totale dei grappoli;
  • maturazione irregolare, vini acidi e poco zuccherini;
  • diminuzione qualitativa e quantitativa per l’anno corrente e quello successivo.

 

Fitomarket.it consiglia di abbinare la lotta agronomica e chimica, al fine di ridurre l’incidenza del patogeno.

Pratiche agronomiche correttive da adottare possono essere:

  • concimazioni azotate e apporti idrici equilibrati;
  • forme di allevamento che favoriscano l’aerazione,
  • lavorazioni del terreno che vadano ad interrare le foglie portatrici di spore.

I prodotti antiparassitari che è possibile utilizzare per il controllo della peronospora sono: