ESCORIOSI DELLA VITE: phomopsis viticola

Descrizione e Ciclo

La necrosi corticale, comunemente chiamata escoriosi della vite è causata dal fungo Phomopsis viticola.

Il fungo supera il periodo invernale sotto forma di micelio nelle gemme e come picnidio sui tralci, resti di potatura o foglie cadute a terra. In primavera, si creano le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo del fungo, ovvero temperature fra 8 e 18 °C e bagnature di 7-13 ore. Il fungo, grazie alla presenza di piogge, riesce a diffondersi anche sui germogli quando questi presentano dimensioni dai 3 ai 10 cm, determinando successive infezioni. Nel periodo estivo, con l’innalzarsi delle temperature, la crescita del fungo è inibita.

In figura sintomi di escoriosi.

Danni-Lotta

I sintomi sono visibili inizialmente sulle foglie, per poi proseguire sui germogli giovani, sui quali noteremo presenza di macchie clorotiche circolari nerastre al centro. In presenza di forti infestazioni, le foglie tendono a disseccare rapidamente, mentre noteremo un appassimento degli acini e del rachide. Nei casi più gravi potremmo andare incontro a perdite di produzione fino ad arrivare alla morte della pianta.

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Interventi agronomici:

  • allontare scarti di potatura;
  • evitare troppe concimazioni azotate alla ripresa vegetativa.

Lotta chimica: